Capita di avere dei rallentamenti di connessione durante la navigazione che possono dipendere dalla rete o da svariate altre cause. È, a volte, necessario effettuare uno speed test o test della velocità per capire se esiste un rallentamento reale della trasmissione dati. Lo speed test è uno strumento che misura la velocità di connessione ad una rete internet fissa o mobile. Uno dei misuratori più affidabili è il Google speed test. La corretta valutazione di una connessione deve tener conto della velocità in download e in upload, ma vediamo nel dettaglio.
Menu di navigazione dell'articolo
Con lo sviluppo man mano di computer sempre più moderni, potenti e veloci, i collegamenti internet hanno dovuto adeguarsi alla velocità di connessione e trasmissione dei dati. Oggi, infatti, uno dei fattori più importanti sulla rete è quella relativa a tale velocità. Basti pensare all’importanza di tutto ciò quando si devono inviare dei files corposi (magari di diversi Gigabite) oppure si devono scaricare dati, film, canzoni o, ancora, si devono visualizzare. Tutto ciò sarebbe molto problematico con una connessione lenta.
Si pensi adesso ai milioni di computer che esistono in alcune aree metropolitane e alla capacità di avere tutti la stessa medesima velocità di connessione e trasmissione dati. Da questo si può comprendere come sia importante al giorno d’oggi avere linee internet che supportino tali velocità, sia per questioni professionali (per lo scambio di file o documenti, ad esempio) e sia per puro svago o divertimento (visione di film o di video musicali).
Insomma, avere una Ferrari come computer e poi non poter sfruttare le sue potenzialità o poterlo fare solo su stradine di montagna, è davvero un problema. Tuttavia, come vedremo, delle volte, le autostrade veloci di internet possono subire dei rallentamenti e quindi è necessario effettuare una misurazione della velocità a cui si viaggia. E negli ultimi tempi sono sorti diversi strumenti che misurano tale velocità. In particolare uno è stato realizzato proprio da coloro che grazie alla rete sono diventati celebri. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Cos’è un misuratore di velocità di connessione
Il misuratore di velocità esamina la performance di una rete LAN e valuta la velocità di scambio dati in download e in upload. Cosa significa? La velocità di download misura la rapidità con cui la rete scarica informazioni, dati multimediali da internet, mentre la velocità di upload misura la rapidità con cui si riescono a caricare contenuti sul web. Solitamente si dà importanza alla velocità di download perché è quella che coinvolge il maggior numero di operazioni da parte dell’utente quando usufruisce di servizi online, visita pagine web, scarica contenuti multimediali. I software online per misurare la velocità di connessione sono molteplici in rete, alcuni sono più affidabili di altri perché adottano tecnologie più o meno avanzate e innovative. Non è necessario scaricare alcun prodotto per effettuare uno speed test perché spesso sono dei gadget o estensioni applicate all’interno della barra degli strumenti del proprio browser, oppure sono tool online come quello di Google.
Come funziona il Google speed test
A settembre 2017, Google ha messo a disposizione degli utenti il proprio Google speed test online. Realizzato in collaborazione con la M-Lab (Measurement Lab), il Google speed test può verificare connessioni fino a 700 Mbps (paradossalmente una connessione in fibra ottica da 1 Giga potrebbe non essere “rilevata” dal Google speed test, ma dal 2017 a oggi sono molti i miglioramenti apportati allo strumento.
Il suo utilizzo è molto semplice. Si digita sulla barra di ricerca Google “ Google speed test ” e il primo risultato di ricerca è una maschera che spiega cos’è lo speed test; per eseguire la prova, si preme su “Esegui test della velocità”. Il sistema controlla la velocità di connessione in meno di 30 secondi. L’esecuzione del Google speed test avviene tramite la trasmissione dei dati a M-Lab che necessita di collegarsi all’IP dell’utente. L’esito della verifica viene pubblicato, ivi incluso l’indirizzo IP del dispositivo esaminato, ma non i dati relativi al suo utente.
Con il Google speed test non è necessario installare applicazioni, né trovare e visitare siti web estranei; affinché sia svolto correttamente, durante l’analisi, il dispositivo non deve essere collegato a modem Router via cavo e wifi in fase di trasferimento dei dati per non falsare il risultato. Sono sufficienti, infatti, circa 40 Megabyte di dati.
Quanto sono affidabili i test di velocità?
L’affidabilità dei misuratori di connessione è un concetto vago. Ciascun speed test trasferisce al proprio server un determinato quantitativo di dati sia in download che in upload e l’esito può essere espresso in Kbs p Mbps così come può essere influenzato dalla posizione geografica del server utilizzato per la misurazione e quindi dalla “rotta” seguita dai dati per giungere a destinazione. Uno speed test affidabile può, quindi, essere uno che utilizza un server fisicamente vicino al dispositivo esaminato. Fino a poco tempo fa, le verifiche erano concentrate in server collocati negli Stati Uniti. La stessa M-Lab di cui si serve Google è un consorzio statunitense, ma che comprende diverse realtà imprenditoriali e universitarie che sviluppano strumenti di monitoraggio delle connessioni internet; da quando Google Italia utilizza server italiani per l’analisi della velocità, i test sono molto più accurati e affidabili.
Un altro elemento che potrebbe falsificare l’esito di un test di velocità è rappresentato dalle limitazioni del provider, ovvero se l’operatore di telecomunicazioni scelto per il piano tariffario internet applica delle restrizioni in fase di trasferimento dati o penalizza alcune tipologie di traffico dati. È consigliabile fare anche una verifica in questa direzione.
Quali informazioni riporta il misuratore di Google
Il Google speed test misura connessioni ADSL, fibra ottica, nonché reti mobili 3G e 4G. Oltre a mostrare l’esito sulla velocità di trasferimento in download, il Google speed test rileva anche il trasferimento dai in upstream e il valore di latenza nell’ordine dei millesecondi. Infine, constata se la velocità registrata può supportare altri dispositivi contemporaneamente in uso e fino a quale limite senza subire rallentamenti.
Come calcolare la velocità di connessione sui dispositivi mobili
Per verificare la velocità di connessione dei dispositivi mobili, la procedura è la stessa che si effettua con il PC. Per gli iPhone, iPad, smartphone e tablet con sistema operativo Android possono connettersi a Google aprendo il browser dello smartphone, digitare sulla barra di ricerca “Google speed test” e appare lo stesso box che si visualizza sullo schermo del PC con il tasto da premere “Esegui test di velocità”. In circa 30 secondi si ottiene il risultato delle prestazioni di connessione della propria rete mobile sia in download che in upload e la relativa latenza (il tempo di risposta).
Per avere un quadro più corretto sull’effettiva velocità di connessione occorre ripetere il Google speed test più volte, in giorni e orari diversi per poterne trarre le conclusioni.
Infatti può capitare che in alcuni orari (ad esempio, quelli di lavoro) della giornata, con l’accesso contemporaneo di migliaia di computer, la velocità di connessione di una rete sia fortemente limitata e quindi non veritiera o corretta rispetto ad altri orari. Stesso discorso si può fare per le giornate. Difatti, una cosa è effettuare un Google speed test durante un giorno feriale, altro è invece farlo durante una giornata festiva, quindi con meno persone a lavoro e connessi ad internet.
Di conseguenza, per questi motivi, è importante analizzare la velocità della rete, come dicevamo, in vari momenti della giornata e in diversi giorni della settimana. Al fine di avere un’analisi più attendibile e soprattutto veritiera riguardo ad internet e alla sua velocità.