Benvenuto nel nostro Blog e dunque in una nuova guida firmata ElaMedia Group, un'Agenzia Web con più di 15 anni di esperienza nello sviluppo di siti internet. Il nostro sito vi svelerà tutti i segreti per monetizzare con il tuo blog, fornendo una pratica guida alle migliori affiliazioni per il tuo blog e persino un approfondimento dedicato ai consigli per la scrittura persuasiva. Ma oggi di cosa parleremo?

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La prima grande tentazione scolastica che è allo stesso tempo il risultato peggiore che si prende a scuola – oltre alla figuraccia di essere stati scoperti – è quella di copiare il compito del compagno di banco: per svogliatezza, mancanza di idee o creatività può capitare di “copiare” nella vita, salvo poi essere “puniti” per questa appropriazione, plagio o scopiazzatura indebiti, una volta scoperti.

Il web porta spesso con sé l’illusione di non essere scoperti nel grande mare delle informazioni; invece, proprio il web grazie alla sua forza di diffusione e alla visibilità che attribuisce - a chi più e a chi meno - rende più facile scoprire i “copioni” dagli originali, soprattutto se in campo si mettono strumenti come Copyscape o Plagium.

Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni su Google Analytics per fare Seo, sull’algoritmo Bert di Google e sulla Google Search Console, quindi, adesso parliamo dei programmi ideati per individuare i contenuti copiati e in grado di stabilire il contenuto originale a cui si deve la paternità contro i copioni.

Il copywriting SEO

La materia del diritto d’autore su internet è stata a lungo dibattuta fino ad arrivare ad una legge europea – nel marzo 2019 - che mette i paletti e introduce il tema della legalità anche nel mondo dell’informazione su Internet.

A nessuno piace scrivere contenuti originali per poi vederseli copiare su siti che, magari, sfruttando meglio le tecniche SEO guadagnando sia in termini di visibilità che economici più degli originali. Il web ha cercato subito di “castigare” i contenuti duplicati attraverso il bad rating e la declassificazione nel posizionamento tra i risultati di ricerca (Per avere una visione più ampia e completa di questo argomento ti consigliamo anche la lettura della nostra guida su come aumentare il PageRank.). Come è possibile? Motori di ricerca sofisticati come Google hanno messo a punto, per esempio, degli algoritmi in grado di rintracciare la cronologia storica dei contenuti anche quando questi non sono esplicitamente datati, inoltre sono stati sviluppati programmi online capaci di evidenziare i contenuti copiati sia da pagine indicizzate che da testi o articoli non indicizzati. Uno di questi strumenti è Copyscape.

Per evitare di essere penalizzati quando si scrivono contenuti per il web è importante scrivere cose originali e in ottica SEO, ovvero ottimizzate per aumentarne la visibilità in modo naturale e con contenuti autentici, attraverso tecniche di SEO copywriting. Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni su come fare l'ottimizzazione seo di un sito web, oggi, parleremo di come capire se il contenuto è stato copiato e con quali danni per la credibilità del proprio sito?

Se stai trovando interessante questo argomento dedicato alla scrittura su internet, sappiate che il nostro sito potrà svelarvi ulteriori contenuti simili, infatti, ElaMedia Group, vi svelerà tutti i segreti della scrittura sul web spiegando il significato di co-occorrenze e semantica, fornendo una pratica guida alla keyword density e persino un approfondimento dedicato all’article spinner in italiano. Leggi questi articoli più tardi!

Come utilizzare Copyscape

Copyscape è un programma online di detezione di contenuti duplicati sia provenienti da pagine indicizzate che da testi o articoli non indicizzati. Copyscape permette di:

  • Capire se si è vittime di plagio;
  • Individuare il responsabile;
  • Quantificare il grado di danneggiamento subito.

Gli utenti che dovrebbero essere interessati all’utilizzo di Copyscape appartengono principalmente a due gruppi:

  • I “produttori” di contenuti come Blogger, publisher, proprietari di Portali di informazione e simili per verificare i contenuti già indicizzati sulla rete e per tutelarsi a loro volta dal duplicare contenuti per non unire al danno la beffa con penalizzazioni di ranking.
  • Gli utenti che acquistano contenuti digitali come articoli, testi, post, news o che pagano un servizio e che desiderano verificare se i contenuti per cui si paga sono originali oppure no.

Il servizio di Copyscape è gratuito per la prima tipologia di utente, mentre è a pagamento per gli utenti “curiosi” che acquistano contenuti testuali, digitali o multimediali online.

La versione gratuita di Copyscape permette di verificare i contenuti online e già indicizzati semplicemente inserendo la “url” della pagina web da controllare all’interno della stringa sulla homepage di Copyscape. La schermata è molto semplice e minimale. Se il testo inserito nel campo di ricerca è duplicato, Copyscape mostra l’elenco delle pagine web in cui quel contenuto o parte di esso è presente, cliccando su uno dei risultati, il programma evidenzia il testo copiato e mostra la percentuale di parole che coincidono.

La versione Premium di Copyscape, a pagamento, si presenta sempre con un aspetto minimale e intuitivo e oltre alla verifica tramite url, permette di inserire articoli o testi in formato .pdf, .odt, .doc o .rtf per capirne l’autenticità il costo del servizio è di 10 dollari ogni 200 crediti equivalenti a 200 verifiche.

Copiare sul web è un’azione controproducente soprattutto per le agenzie, proprietari, gestori di siti e blogger ed è tollerato in minima parte solo se si cita la fonte oppure le parti “copiate” sono virgolettate o riportate in corsivo.

Gli algoritmi di Google non solo sono in grado di capire quale contenuto “nasce” prima, ma è anche capace di capire se il contenuto duplicato è una “svista” in buona fede o una pratica ricorrente all’interno delle pagine di un sito.

Chi subisce un plagio sul web – fino a poco tempo fa - non era tutelato e la legge europea in materia di copyright è ancora in gestazione. Chi plagia o copia sul web viene penalizzato soprattutto dal punto di vista del posizionamento e del giudizio sulla credibilità e la scarsa qualità del servizio.

Se sei costretto a cancellare delle pagine che ti sono state "clonate" e vuoi farne un redirect ti consigliamo la lettura del nostro approfondimento su come fare un Redirect 301?

Ti ricordiamo che offriamo servizi legati alla SEO, tramite il nostro team di SEO Specialist. Puoi contattarci al numero verde gratuito che trovi qui sulla destra.

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Se sei interessato a questi argomenti ti consigliamo di leggere anche l'articolo che abbiamo scritto sulle mappe concettuali online; siamo sicuri che ti aiuterà ad arricchire il tuo blog. Se produci dei testi per internet saprai che è necessario inserire dei Link interni: qui trovi tutto sull'Internal Linking.

Altri strumenti di verifica come Copyscape

I programmi online come Copyscape sono spesso a pagamento, tranne Plagium che è uno strumento gratuito altrettanto valido come Copyscape.

Plagium ha sviluppato altri tool per l’individuazione di testi copiati. Oltre all’inserimento delle url di altri siti, si possono inserire brani tratti dal proprio sito per capire se sono stati copiati: se il testo inserito compare solo nel link afferente al proprio sito, allora significa che il contenuto non è stato copiato da altri. Una possibilità ulteriore offerta da Plagium è quella di poter confrontare i testi tra loro: il programma evidenzierà le parti che risultano al 100% “uguali” e quindi copiate. Anche Plagium ha una versione Premium con funzioni e tool di diagnostica più accurati e di approfondimento.

Se hai bisogno di strutturare un nuovo Piano editoriale allora ti consigliamo la lettura del nostro approfondimento su come utilizzare lo strumento delle parole chiave.

Cosa fare quando un sito copia i tuoi contenuti

Quando qualcuno copia i tuoi contenuti si tratta di un vero e proprio furto di proprietà intellettuale e supponendo che, ricorrendo a Copyscape, abbiate trovato qualcuno che copia i vostri contenuti, come bisogna procedere? Per prima cosa occorre possedere una prova, il modo più facile per farlo è quello di fare uno screenshot della pagina in cui hanno pubblicato il contenuto copiato, fatto ciò segnalate all’amministratore del sito di aver trovato tali contenuti.

A volte capita che chi gestisce un sito web si occupi di commissionare terze persone per la stesura dei testi e che quindi, una volta ricevuta la segnalazione, questo proceda immediatamente all’eliminazione nella collaborazione più trasparente.
Qualora non foste riusciti a mettervi in contatto con il gestore del sito, allora potreste optare per contattare il servizio di hosting. In questo caso potrete utilizzare lo strumento gratuito di WhoIsHostingThis per trovare il nome dell’host utilizzato dal sito che vi copia ed inviare la vostra richiesta di supporto.

Se si tratta di un host in grado di verificare che i suoi termini di servizio sono stati violati, allora potrebbe decidere di eliminare i duplicati.

Tuttavia è possibile che nessuno dei due modi funzioni e che quindi siate costretti ad inviare una richiesta di rimozione direttamente a Google. All’interno di quest’ultimo il copyright dei vostri contenuti originali sono protetti da una legge statunitense che protegge proprio la proprietà intellettuale di tutto quello che viene pubblicato. Quello che occorre sapere, però, è che in questo caso, inviare una notifica di violazione a Google, significa farsi carico di tutti i danni, i costi e le spese legali che ne deriveranno, perciò ricordatevi sempre di quanto possa essere serio come provvedimento e quindi è necessario che siate sicuri che il sito vi abbia copiato ripetutamente i contenuti e che abbiate tutte le prove del caso per dimostrarlo.

Quello che noi vi consigliamo di fare è di utilizzare i banner di diversi colori e misure presenti sul sito Copyscape, per farlo dovete semplicemente scaricarne uno ed aggiungerlo in fondo alla propria sidebar in maniera tale che risulti visibile a lato delle tue pagine e post e che quindi tutti quanti sappiano che monitorate regolarmente il vostro sito con Copyscape e che quindi sarebbe meglio evitare copiare i vostri contenuti. Vi sono tuttavia altri strumenti utili in tal senso che non permettono l’utilizzo delle funzionalità relative al tasto destro del mouse: quindi nessuno potrà copiare i vostri contenuti neppur volendo! Se vuoi che questa diventi la tua professione ti consigliamo di approfondire con la nostra guida sul linguaggio HTML.

Se questo articolo ti sta piacendo, allora ti consigliamo di dare un'occhiata anche a quello sulla struttura a siloing. Aprilo subito in una nuova scheda per non dimenticarne. In questo post ci siamo concentrati sul fatto che non serve pubblicare un testo lunghissimo per ottenere dei buoni risultati con la SEO.

Software antiplagio: sai di cosa si parla? Ecco qualche consiglio 

Puó capitare ad alcuni studiosi, professori o studenti universitari di scoprire che le proprie pubblicazioni o tesi o anche soltanto delle parti di esse siano state utilizzate da altre persone in modo illegale nella stesura di loro libri o tesi. Un fenomeno fortunatamente non molto frequente, ma che ha portato comunque nel corso del tempo alla realizzazione di software antiplagio, in modo da evitare situazioni incresciose e appunto illegali di copiatura ed uso di frasi o addirittura di pezzi interi di varie tipologie di pubblicazioni.

Si tende a ricorrere al plagio, soprattutto in occasione di tesi di laurea, quando si ha poco tempo per la loro stesura oppure per la specificitá di alcuni argomenti trattati e quindi alcuni studenti preferiscono la via del cosiddetto "copia-incolla" da una o piú tesi, cioé prendere spezzoni di esse per realizzare la propria. Tuttavia, tale soluzione ormai non é piú uno strumento praticabile, in quanto esistono, come vedremo, strumenti idonei, sotto forma di software antiplagio, che consentono di comparare piú testi o pubblicazioni e verificarne la similitudine.

Naturalmente, l'autore di una tesi che copi qualche parola da qualsiasi altra pubblicazione non incorre nel plagio, infatti si rientra in questo reato quando egli abbia riportato oltre il 15% del contenuto complessivo da un altro testo. Di conseguenza, esiste una sorta di limite di tolleranza che comunque non deve essere superato. Per il colpevole, in caso di denuncia penale, vi è il rischio dalla galera da 3 mesi ad un anno. Se tutto ció riguarda una tesi di laurea, si potrebbe incorrere in almeno 6 mesi di carcere e revoca del titolo di laurea.

I software antiplagio sono lo strumento che finalmente hanno reso semplice scoprire i vari copia-incolla che vengono usati nelle tesi universitarie, infatti, molte Università li usano già da tempo Scopriamo in questo articolo come funzionano e quali sono le caratteristiche ideali per un software antiplagio che si rispetti.

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I segreti di questi strumenti

Già da svariati anni le università e gli educatori si battono con il suddetto copia-incolla che si riscontra in un gran numero di tesi di laurea. Ad oggi però vediamo come non sia poi più così tanto complicato individuarne la presenza grazie appunto all’ausilio dei cosiddetti software antiplagio.

I docenti, difatti, non si trovano più a dover perdere tempo con ricerche infinite su ogni motore di ricerca esistente per scoprire da quale delle più disparate fonti possa provenire la frase oggetto dell’osservazione ma è sufficiente adoperare un software antiplagio per analizzare completamente il testo incriminato.

Come funzionano?

Il funzionamento dei software antiplagio è molto semplice, infatti è sufficiente caricare sul software il file della per analizzarne completamente il testo e confrontarlo sia con il database privato dell’università che con i documenti disponibili liberamente in rete.

Il software antiplagio, a questo punto, verifica se vi sono parole uguali ma anche molto simili (e in che quantità) fra il documento che si sta analizzando e le fonti disponibili.

Quando l’analisi è finita, il software fa un conteggio delle frasi simili o uguali e restituisce l’analisi in percentuale di testo copiato da altre fonti. Bisogna però stare attenti, infatti, questa percentuale deve comunque essere verificata perché potrebbe facilmente trattarsi di citazioni che vengono utilizzate in maniera corretta o, magari, si tratta di leggi, sentenze e norme che sono state riportate sul documento, o ancora trascrizioni di poesie e testi letterari.

Naturalmente non si tratta nemmeno di strumenti che si possono ingannare tanto facilmente parafrasando un po' i testi, in quanto il software antiplagio riesce comunque a rilevare una certa corrispondenza e, con un breve controllo effettuato dal relatore, ci si accorgerà immediatamente che si tratta di una banale parafrasi che, senza la corretta citazione, rimane una violazione di copyright.

L’utilità del software antiplagio è far aumentare l’importanza da parte di professori e studenti sull’argomento plagio ed aiutare lo studente nell’inserimento delle corrette citazioni. Risulterà a questo punto indispensabile correlare oltre all’analisi del software anche un’analisi personale su quanto esso ha rilevato.

In sostanza non si deve pensare a questi strumenti come qualcosa di negativo che fa la “spia” sulla tesi ma bisogna guardare ad essi come un alleato nella scrittura della tesi di laurea e per l’inserimento di citazioni.

Software antiplagio Anti-plagio.it

Fra i software antiplagio che ci sentiamo di consigliarvi c’è sicuramente questo che potrai raggiungere al sito anti-plagio.it perché da una nostra analisi abbiamo riscontrato moltissimi vantaggi per gli utenti che decidono di utilizzarlo fra i quali:

  • Costi contenuti;
  • Prestazioni veloci;
  • Una banca dati molto ampia;
  • Grande accuratezza;
  • Standard di sicurezza parecchio rigorosi,
  • Assenza di registrazione obbligatoria;
  • Possibilità di utilizzo sia per privati che per educatori o università.

Nell’importante campo del plagio si tratta di pregi che un software antiplagio che si rispetti deve assolutamente avere per garantire un servizio all’altezza delle aspettative dell’utente e, dalle nostre analisi, oltre che dalle recensioni in rete, questo software li possiede tutti.

Le caratteristiche più importanti per il software antiplagio per tutelare documenti scientifici e pubblicazioni

Una delle primissime qualità che un buon software antiplagio deve possedere, nel caso in cui sia pensato per la tutela di tesi, pubblicazioni o di qualsiasi elaborato testuale o non a favore della divulgazione scientifica, è la disponibilità incondizionata nei confronti degli studenti e di tutti coloro che si impegnano nella stesura dei trattati. Il programma deve garantire accessibilità a tutti, non soltanto ai professori e a studenti universitari, ma anche a tutti coloro che interagiscono contenutisticamente con il contenuto dell’elaborato. Un secondo fattore da considerare è la dimensione del Database: la grandezza infatti influisce notevolmente rispetto al numero di documenti privati e pubblici che ci sono e con cui il software è capace di confrontare gli elaborati scritti. I diversi programmi universitari hanno l’accesso a tantissimi, milioni di libri e pubblicazioni di settore e provenienti da diverse pagine online.

Ad aggiungersi a queste caratteristiche si inserisce la completezza del report perché non tutti i programmi antiplagio online si premurano di fornire un report preciso e puntuale dove vedere quali sono le frasi identificate come plagio o citazioni. Solamente nel caso in cui il software consente un report completo, si ha la possibilità di offrire delle informazioni utili per proteggere un elaborato scientifico.

I software antiplagio si occupano inoltre di svolgere una verifica multilingua completa: le tesi di laurea per esempio sono delle ricerche davvero complesse, che possiedono fonti e citazioni recuperate da lingue differenti tra loro. Un software per professionisti è capace di leggere le informazioni più importanti delle lingue internazionali, per garantire un confronto anche per quanto riguarda le traduzioni. Ovviamente se più lingue sono a disposizione, più il software può ritenersi affidabile.  Infine c’è la componente della privacy: proprio per la sicurezza dei dati personali e per assicurare che nessuno possa rubare o modificare una pubblicazione, il software antiplagio è necessario alla verifica della protezione e all’anonimato.

Come abbiamo visto, questi programmi antiplagio rappresentano un ottimo strumento sotto diversi aspetti e garantiscono la verifica della maggior parte delle pubblicazioni effettuate, non soltanto in Italiano ma anche in varie altre lingue straniere. Inoltre, maggiore è la grandezza della loro banca dati e più ampia potrà essere la verifica eseguita. Per coloro che avessero dei dubbi sulla copiatura di un proprio scritto ad opera di altri, quindi, è consigliabile affidarsi a qualcuno di tali programmi, in modo da effettuare una approfondita verifica e, nel caso, denunciare il plagio.  

Come faccio a capire se qualcuno ha copiato i miei articoli di Blog?

Capire se qualcuno ha copiato i tuoi articoli di blog può essere importante per proteggere la tua proprietà intellettuale e assicurarti che ricevi il riconoscimento che meriti per il tuo lavoro. Ecco alcuni metodi per scoprire se i tuoi contenuti sono stati copiati:

  1. Utilizza un motore di ricerca: Cerca frasi uniche o distintive dal tuo articolo tra virgolette su Google, Bing o altri motori di ricerca. Ad esempio, se hai scritto una frase come "Il mio viaggio in bicicletta attraverso le Alpi italiane", cercala tra virgolette per trovare risultati identici.
  2. Strumenti di rilevamento del plagio: Ci sono diversi strumenti online gratuiti e a pagamento che ti aiutano a verificare se i tuoi contenuti sono stati copiati. Copyscape e Plagiarisma sono due esempi di tali strumenti. Inserisci l'URL del tuo articolo di blog e questi strumenti controlleranno automaticamente la presenza di copie non autorizzate.
  3. Google Alerts: Configura Google Alerts per ricevere notifiche quando nuovi contenuti simili ai tuoi vengono pubblicati sul web. Inserisci Parole chiave o frasi specifiche del tuo articolo di blog e riceverai una notifica quando Google trova nuovi contenuti che corrispondono a queste parole chiave.
  4. Controlla i siti web dei concorrenti: Se hai dei sospetti su specifici siti web o blog che potrebbero copiare i tuoi contenuti, visita regolarmente i loro siti e controlla manualmente la presenza di contenuti duplicati.
  5. Utilizza strumenti di analisi del traffico: Monitora il tuo traffico web con strumenti come Google Analytics per identificare eventuali picchi di traffico in arrivo da siti web sospetti. Questo potrebbe indicare che qualcuno ha copiato il tuo contenuto e sta ricevendo traffico dal tuo articolo originale.

Se scopri che i tuoi contenuti sono stati copiati, puoi prendere misure legali per proteggere la tua proprietà intellettuale, come inviare una richiesta di rimozione DMCA (Digital Millennium Copyright Act) al sito web in questione o segnalare il problema al motore di ricerca.

FAQ

Cosa sono gli strumenti per proteggere il copyright dei contenuti web?

Gli strumenti per proteggere il copyright dei contenuti web sono software o servizi online che aiutano gli autori e i creatori di contenuti a proteggere e monitorare l'uso del loro lavoro su internet. Questi strumenti possono includere funzionalità come il watermarking digitale, l'incorporazione di metadati di copyright, la sorveglianza del web per rilevare la copia o la distribuzione non autorizzata dei contenuti, e l'emissione di avvisi o richieste di rimozione quando viene rilevato un abuso.

Quali sono alcuni strumenti popolari per proteggere il copyright dei contenuti web?

Ci sono diversi strumenti che possono essere utilizzati per proteggere il copyright dei contenuti web. Alcuni esempi includono:

  • Digimarc: un servizio che incorpora un watermark digitale invisibile nei tuoi contenuti per aiutarti a rintracciare e gestire l'uso del tuo lavoro online.
  • Google's Lumen Database (precedentemente noto come Chilling Effects): un progetto che raccoglie e analizza richieste legali per la rimozione di contenuti online, aiutando gli autori a monitorare l'uso del loro lavoro.
  • Copyright Fairshare: uno strumento che aiuta a rilevare la copia non autorizzata di contenuti da blog o siti web.
  • Copyscape: uno strumento online che consente di cercare copie dei tuoi contenuti su internet.

Come funzionano questi strumenti per proteggere il copyright dei contenuti web?

Gli strumenti per proteggere il copyright dei contenuti web funzionano in vari modi. Alcuni, come Digimarc, incorporano watermark o metadati invisibili nei tuoi contenuti, che possono essere utilizzati per rintracciare l'uso del tuo lavoro su internet. Altri, come Lumen Database e Copyscape, effettuano ricerche su internet per trovare copie dei tuoi contenuti e ti forniscono un rapporto delle loro scoperte. Se viene rilevato un uso non autorizzato del tuo lavoro, questi strumenti possono aiutarti a emettere una richiesta di rimozione o ad avviare altre azioni legali.

Quali sono i vantaggi di utilizzare strumenti per proteggere il copyright dei contenuti web?

L'utilizzo di strumenti per proteggere il copyright dei contenuti web offre diversi vantaggi. In primo luogo, ti aiutano a monitorare l'uso del tuo lavoro su internet, il che può essere difficile da fare manualmente a causa dell'ampiezza e della velocità di diffusione dei contenuti online. In secondo luogo, ti permettono di rilevare rapidamente l'uso non autorizzato del tuo lavoro e di prendere provvedimenti per fermarlo. Infine, ti danno la pace della mente sapendo che stai facendo tutto il possibile per proteggere il tuo diritto di autore.

Quali sono le limitazioni degli strumenti per proteggere il copyright dei contenuti web?

Nonostante i loro vantaggi, gli strumenti per proteggere il copyright dei contenuti web hanno anche delle limitazioni. Ad esempio, mentre possono aiutare a rilevare la copia o la distribuzione non autorizzata dei tuoi contenuti, non possono prevenire completamente tali abusi. Inoltre, possono non essere in grado di rilevare tutte le copie dei tuoi contenuti, specialmente se sono state modificate o mascherate. Infine, possono richiedere tempo e sforzo per configurare e utilizzare correttamente, e potrebbero non essere efficaci senza un adeguato supporto legale.

Se ti è piaciuto questo articolo ti consigliamo la lettura di altri approfondimenti di ElaMedia Group, che ti sveleranno tutti i segreti dei tool del web spiegandovi come usare Chet GPT e come usare Rank Math;  tutto quello che c’è da sapere per usare Elementor, fornendo una pratica guida su come usare Jasper AI e persino un approfondimento dedicato a come creare newsletter Brevo ex Sendinblue. Puoi salvarli e metterli da parte per leggerli più tardi!

Rimanendo in tema di scrittura abbiamo proposto da poco un articolo che illustra le competenze di Ghostwriter.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).