In questa sezione di Internet Casa dedicata ai social, troverai tutti i nostri aggiornamenti e approfondimenti dedicati ai maggiori canali di messaggistica più in voga in questi anni. Leggi, ad esempio, la nostra guida su come usare Whatsapp o come recuperare i messaggi cancellati da Whatsapp. Possiamo, inoltre, fornirti un valido spunto per lavorare con Instagram oppure insegnarti come cambiare nome su Facebook! Prima, pero, scopri di che cosa parla questo articolo!
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WhatsApp è un’applicazione che dal 2016 non richiede alcun tipo di abbonamento né rinnovo o aggiornamento a pagamento (ne abbiamo parlato per quanto riguarda il cambio della foto di profilo). È un servizio di messaggistica tramite internet completamente gratuito. Tuttavia, prima del 2016 il servizio era fruibile gratis per il primo anno, dopo il quale occorreva rinnovare l’abbonamento versando 0,89 € per un anno, oppure 2,40 € per tre anni, fino a 3,34 € per 5 anni. Il pagamento poteva essere svolto tramite carta di credito o PayPal. Molti si sono chiesti – allora come oggi - se fosse possibile fare il rinnovo di WhatsApp gratis. Bene, forse l’unico vero modo per fare il rinnovo di WhatsApp gratuitamente era quello di farselo regalare. Ma vediamo come funzionava il rinnovo di WhatsApp e se c’erano altri modi “tecnici” – oltre a farselo regalare – per poter fare il rinnovo di WhatsApp gratis.
Il rinnovo di WhatsApp gratis: com’era possibile?
Il servizio di WhatsApp si usufruiva tramite sottoscrizione ad un abbonamento. Il pagamento si poteva effettuare in vari modi:
- Con carta di credito (sia quella propria associata allo smartphone per gli acquisti sulle app di Google Play, App Store e simili, sia altra carta di credito);
- Tramite account Paypal;
- Con il credito telefonico.
Se non si poteva pagare in nessuno dei modi, ma si aveva la necessità di rinnovare con urgenza WhatsApp, la via di uscita era chiedere a un parente o un amico di pagare il rinnovo di WhatsApp per conto terzi. Un’ipotesi assolutamente legittima e legale supportata dal servizio stesso. Infatti, c’era una voce apposita per permettere ad altri utenti di pagare il rinnovo di WhatsApp per te, inviando il link per il pagamento via e-mail.
Per attivare l’opzione per effettuare il pagamento per il fare il rinnovo di WhatsApp gratis era sufficiente avviare l’app di WhatsApp, selezionare la voce “Impostazioni” dal menu a tendina che compare premendo sull’icona dei tre puntini verticali in alto a destra. Di seguito selezionare la dicitura “Account” > Info Pagamento. Si appone(va) il segno di spunta a fianco alla tipologia di abbonamento da sottoscrivere (per un anno, tre anni o cinque anni), fare “tap” sul tasto “invia Link Pagamaneto” e digitare l’e-mail della persona a cui inviare il link per il pagamento dell’abbonamento a WhatsApp.
Questa procedura richiedeva come unico metodo di pagamento per il rinnovo di WhatsApp, l’uso di un account Paypal, pertanto occorreva sincerarsi o sapere che l’utente che andava a effettuare il pagamento per il rinnovo di WhatsApp era in possesso di un account Paypal valido e funzionante.
Se la persona che accettava di effettuare per conto terzi il fare il rinnovo di WhatsApp gratis non aveva Paypal, una via per effettuare ugualmente il rinnovo era agire tramite l’account WhatsApp dell’utente “donatore” facendo i seguenti passaggi: Impostazioni > contatti > “paga per un amico”. Da qui si apre la finestra con i contatti WhatsApp da cui selezionare il nominativo della persona a cui regalare o rinnovare l’abbonamento. Il pagamento, in questo caso, era tramite carta di credito o credito telefonico (solo per gli utenti Android).
Il metodo alternativo per pagare il rinnovo di WhatsApp gratis
La procedura per effettuare il fare il rinnovo di WhatsApp gratis senza passare per l’”aiuto” di un utente donatore era quella di cancellare il proprio account. La procedura comportava dei rischi e delle controindicazioni come, per esempio, la cancellazione di tutte le chat e ripercussioni anche sul funzionamento di altre app. Inoltre, non era sicuro che si riusciva a evitare al 100% di sborsare 0,89 € per l’abbonamento di un anno. Non era un metodo consigliabile per risparmiare e fare, così, il rinnovo di WhatsApp gratuitamente.
Ma – nel caso in cui il servizio dovesse riprendere ad adottare la logica dell’abbonamento – vediamo come funzionava il metodo alternativo, senza l’aiuto di terzi.
Il primo step era cancellare il proprio account WhatsApp nei seguenti passaggi: aprire l’app > “Impostazioni” > Account > Elimina Account digitando il proprio numero di telefono nella stringa che appare sullo schermo. Poi si cancella definitivamente WhatsApp dal proprio smartphone. Lo scopo è di reinstallarlo su un telefono “vergine” che non è mai stato usato prima ed effettuare la procedura di registrazione con il proprio numero di telefono (ovvero quello dello smartphone sul quale si desidera effettuare il fare il rinnovo di WhatsApp gratis).
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A questo punto viene fornito un codice di verifica (che si riceve sul proprio smartphone) e lo si digita sul nuovo telefono “vergine” su cui è stato appena installato WhatsApp. Ora, occorre cancellare l’account e l’applicazione anche dal nuovo dispositivo e reinstallare WhatsApp sul proprio telefono (quello del rinnovo).
In questo modo – non proprio trasparente e legittimo – si riusciva ad aggirare il rinnovo a pagamento di WhatsApp ed usufruire di un altro anno di servizio gratuito. Se tutto funzionava, infatti, si riusciva quanto meno a ripristinare il proprio ambiente, ma si perdevano tutte le chat. Per recuperare le chat, occorreva prima fare una copia di backup e alla reinstallazione dell’applicazione ripristinare anche le chat salvate.
Il “trucchetto” non sempre funzionava perché spesso, il servizio rilevava l’incongruenza e nel giro di pochi giorni faceva pervenire ugualmente la richiesta di rinnovo dell’abbonamento a WhatsApp a pagamento. Non solo non si riusciva a “risparmiare”, ma si perdevano anche le conversazioni avviate ed eventuali foto e documenti (anche di lavoro) condivisi nelle conversazioni.
Chi poteva usare WhatsApp gratis a vita?
Vi erano – e vi sono – utenti autorizzati in modo ufficiale a utilizzare WhatsApp gratis per sempre e si tratta di quegli utenti che avevano scaricato WhatsApp su smartphone iPhone e per i quali il pagamento previsto per il rinnovo era una tantum e di soli 0,89 €. Ancora oggi, le SIM su iPhone che furono utilizzate per il primo acquisto di Whatsapp usufruiscono di una licenza, cosiddetta, “lifetime” da sfruttare indipendentemente dallo smartphone in uso o dall’operatore telefonico. Termina qui il nostro approfondimento sul Rinnovo di WhatsApp gratis. Speriamo vi sia piaciuto.
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