I 3 macro-settori del mondo informatico che sono cresciuti maggiormente negli ultimi anni
Viene chiamata da molti la “quarta rivoluzione industriale” e nel corso di appena 15 anni è riuscita a passare da 1 miliardo di utenti a quasi 4 miliardi e mezzo. Stiamo ovviamente parlando di internet e di tutto quello che ruota attorno a un fenomeno epocale in grado di modificare pesantemente le nostre abitudini e che ha portato la tecnologia ad evolversi seguendo strade spesso anche inattese. Anche sotto i colpi pesanti del covid, il settore IT non ha subito perdite, anzi, ha fatto segnare percentuali di crescita anche a causa della definitiva esplosione dell’e-commerce.
Una crescita continua che è destinata a proseguire anche nei prossimi anni e che comporterà un aumento della richiesta di lavoratori qualificati, in grado di operare all’interno di un panorama multisfaccettato di professioni, per soddisfare le esigenze di un mercato in forte espansione.
La formazione tramite un corso di informatica online resta il modo migliore per assicurarsi una chance di ingresso in uno dei tanti ambienti lavorativi dinamici e altamente stimolanti. Aulab con i suoi corsi finalizzati alla formazione dei nuovi programmatori, ha pensato a un percorso intensivo di 3 mesi in grado di accompagnare lo studente attraverso lo studio dei linguaggi di programmazione più importanti e utili a livello lavorativo, alternando lezioni teoriche e continue esercitazioni pratiche.
Ecco alcuni dei settori in cui attualmente ci sono più possibilità d’inserimento a livello lavorativo e che nel prossimo futuro continueranno a richiamare l’interesse di curiosi e appassionati.
Professioni che hanno a che fare con la gestione dei dati
Si tratta di un settore che ha i margini di crescita maggiori e che già attualmente impiega tantissimi professionisti.
Partiamo dal data engineer, che costituisce quelle che sono le fondamenta di questo ambito informatico. Una professione che una sintesi di programmazione che sta attenta all’ambito DevOps e che ovviamente si basa su tutto quello che ruota attorno alla scienza dei dati.
Il data scientist invece combina skill di programmazione e di analisi statistica per lo studio di dati utili alla crescita commerciale delle imprese attraverso nuove strategie che andranno a interessare i clienti e i prodotti da immettere sul mercato.
Simile ma più orientato verso il mondo delle soluzioni tecnologiche applicate ai dati è il ruolo del data analyst che deve quindi avere delle forti di basi di programmazione.
Programmazione e sviluppo
La programmazione conserva un ruolo centrale tra le professioni legate all’informatica e la richiesta di professionisti altamente qualificati è sempre altissima. I coder usano i linguaggi di programmazione per la scrittura di codici che hanno il compito di fanno funzionare software, siti e applicazioni. Una categoria onnicomprensiva che ricomprende operatori con conoscenze e competenze molto diverse tra loro. Basti pensare alle differenze che ci sono tra uno sviluppatore web e un game developer. La crescita del settore della programmazione si è attestata attorno al 22% annuo, ma c’è una categoria specifica che invece ha riscontrato una crescita maggiore alle altre. Parliamo di quella dei programmatori full stack, caratterizzata da professionisti con una preparazione ampia e a tutto tondo, che ne fanno delle risorse preziose e particolarmente ambita per tantissime imprese.
Settore commerciale e marketing
I ruoli nel digital marketing si stanno ritagliando sempre più spazio grazie soprattutto all’utilizzo massiccio delle risorse della rete da parte degli utenti di tutto il mondo. Le aziende stanno puntando forte sugli strumenti promozionali e sulle strategie digitali per raggiungere nuovi clienti attraverso qualsiasi tipo di device. Il digital marketer ha il compito di creare campagne ad hoc per web, social media, canali di posta elettronica e quant’altro per spingere un determinato brand e i suoi prodotti. ll business analyst si occupa invece delle strategie commerciali in grado di tenere alto il livello della competitività sul mercato, attraverso l’attenta analisi dei dati raccolti che anche in questo caso risultato di fondamentale importanza.