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Prima di poter parlare delle schede video per il 4k migliori presenti in commercio occorre avere ben chiaro cosa sia una scheda video e come questa possa migliorare le vostre esperienze di gioco in una semplice mossa.

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Una scheda video è un componente hardware presente in tutti i PC e ha lo scopo di visualizzare le immagini sul monitor, originariamente era infatti pensata per la trasformazione dei dati binari prodotti dalla PCU in segnali video “traducibili” dai monitor, quindi in pixel, permettendone la normale visualizzazione.

Oggi le schede video sono in grado di fare molto più di questo, motivo per cui ci si ritrova a ricercare la migliore per il soddisfacimento delle proprie esigenze.
Le schede video per il 4k odierne sono dotate di:

  • un processore (GPU) che è specializzato nel calcolo di scene complesse dal punto di vista grafico, sia in 2D che in 3D
  • una memoria video in grado di ospitare diverse centinaia di megabyte al secondo affinché il GPU possa rendere visibili le immagini sottoforma di pixel in base alla risoluzione
  • un RAMDAC, cioè un convertitore digitale-analogico dotato di memoria ad accesso casuale e che ha il compito di memorizzare le tavolozze dei colori per poter generare un segnale analogico diretto al monitor  

Che scheda serve per giocare in 4k

La ricerca della migliore tra le schede video per il 4k nasce dall’urgenza creata sia dalla risoluzione ad oggi offerta dalle maggiori piattaforme di streaming sia da quella generata dai videogiochi, in entrambi i casi, infatti, quale che sia la vostra passione, vi ritroverete a voler scegliere la scheda video più adatta a supportare il 4k per il raggiungimento di un livello di dettagli mozzafiato.
Prima di acquistare quella giusta tra le schede video per il 4k occorre essere certi che la scheda madre del proprio dispositivo sia in grado di supportare tale tipo di scheda video e che sia quindi dotata di una porta HDMI 2.0/2.1 o di un DisplayPort 1.4 in grado di garantire prestazioni elevate in termini di comunicazione tra il sopra citato GPU ed il monitor.

Non deve mancare, inoltre, uno schermo in grado di supportare la risoluzione in 4k, altrimenti la scelta delle schede video per il 4k potrebbe risultare inutile.

Assicuratevi anche quale sia la dimensione massima che potete installare all’interno del vostro case oltre che la lunghezza massima della GPU installabile.

Infine, il consiglio è quello di evitare di scegliere una scheda video integrata se il vostro scopo è quello di giocare in 4k, perché questa risulta essere priva di una memoria video sua e quindi va ad usufruire della RAM del PC per funzionare, riducendone inevitabilmente le prestazioni, meglio, dunque, optare per una scheda video dedicata che è la migliore soluzione per giocare in 4K.

Le migliori schede video per il 4k sul mercato

schede video per il 4k

Per poter selezionare le migliori schede video per il 4k occorre sicuramente far riferimento a quelle di più recente uscita e in questo caso abbiamo scelto le seguenti:

  • Nvidia GeForce RTX 2080, dotata di 8 GB di memoria RAM di tipo GDDR6 e di un coprocessore grafico, inoltre è caratterizzata da una particolare tecnologia che ferma le ventole nel caso in cui la temperatura della GPU dovesse arrivare al di sotto dei 55°, riattivandole al momento opportuno. La velocità di clock della GPU raggiunge i 1650 GHz e quella della RAM a 1890. Anche il comfort acustico è degno di nota e le prestazioni per i giochi in 4k sono tra le migliori garantite
  • Nvidia RTX 2080 Ti, un prodotto dal costo elevato ma le cui performance valgono tutti i soldi investiti, si tratta di una scheda video per i giochi in 4k che richiedono un’elevata qualità e che risultano più pesanti. La RAM è di 11 GB, il core clock va da 1350 MHz a 1635 MHz. Le ventole hanno un ottimo controllo sulla temperatura e accumulano anche meno polvere.
  • AMD Radeon RX 5600 XT, scheda video pensata per giochi che richiedono una risoluzione massima a 1080p.
    La memoria RAM è di 6 GB e l’interfaccia grafica è di tipo PCI Express x16. Anche in questo caso si ha un regolatore interno della temperatura e conseguentemente del rumore. Permette di impostare altri parametri grazie al software integrato GPU Tweak II.

Avete scelto quali fra queste schede video per il 4k acquisterete?

Elementi fondamentali nella scelta di una scheda video

Una delle componenti maggiormente importanti di un computer è rappresentata dalla scheda video. Questa consente di ottenere grafici tridimensionali di altissima qualità per quei soggetti che lavorano in ambiti professionisti specifici oppure, per i ragazzi o gli appassionati, di poter giocare in modo coinvolgente e realistico con numerosi videogames. Maggiore è la qualità della scheda video, così come di altre componenti di un computer, migliore sarà la resa di quest’ultimo.

Tuttavia può capitare di non avere a disposizione un budget economico considerevole oppure di non essere giocatori accaniti e quindi di voler valutare delle schede video economiche per il proprio computer. Fortunatamente, è possibile individuare e scegliere prodotti che siano buoni e quindi abbiano una discreta resa grafica, ma che non comportino una spesa eccessiva per le proprie tasche. Andiamo quindi a fornire qualche suggerimento per quelle persone che siano alla ricerca di schede video economiche.

Prima di scegliere delle schede video economiche, bisogna sempre fare attenzione ad alcuni aspetti o caratteristiche che siano importanti, a prescindere dal prezzo dello stesso. Nel caso di una scheda video, ad esempio, è necessario valutare bene la qualità del processore o GPU, la quantità di VRAM ed anche il cosiddetto Clock di base e massimo e cioè la frequenza con cui lavora una scheda video in generale. Questi rappresentano parametri importanti da tener presente, prima di ogni acquisto di schede video economiche.

In una fascia di spesa fino ai 250 Euro non si potrà pretendere di comprare un prodotto di altissima gamma e qualità, ma comunque si riuscirà a lavorare e soprattutto a giocare a livello Full HD con la maggior parte dei videogames in commercio, anche se con lo svantaggio di dettagli medio-bassi. Le schede video economiche suggerite sono quelle comunemente utilizzate ed apprezzate e quindi della AMD oppure della Nvidia.

Le migliori schede video economiche

Le MSI GeForce GTX 1660 Ventus XS, della Nvidia, rappresentano un buon aggiornamento delle precedenti GTX 1060. Le versioni GTX 1660 e GTX 1660 Ti poi evidenziano un ottimo rapporto tra qualità e prezzo, in quanto si possono trovare ed acquistare intorno ai 250 Euro. Inoltre, la Ventus XS permette di poter giocare a tantissimi videogames con una qualità visiva discreta.

Sulla stessa linea dei modelli precedenti, troviamo la MSI GeForce GTX 1050 Ti Gaming x 4 GB. Tuttavia, in questo caso, memoria e frequenza del processore tendono a variare secondo la modalità impostata. Difatti si potrà scegliere tra 3 diversi profili: OC Mode, Silent Mode e Gaming Mode. Comunque, tutto si può gestire in base alle proprie esigenze attraverso il software specifico MSI. Un consiglio: per poter alimentare tali schede video economiche, si suggerisce l’uso di un alimentatore dai 300 W in poi.

La Sapphire Pulse Radeon RX 570 8 GB rappresenta un altro valido modello di schede video economiche che combina in modo ottimale qualità e prezzo. Tra le caratteristiche tecniche migliori, vi è senz’altro una bella memoria di 8 GB. Questo prodotto consente di giocare e divertirsi con molti videogames presenti sul mercato, nonostante i dettagli possano essere di qualità discreta. Tuttavia, comunque, per coloro che non sono professionisti del gioco, rappresenta un’ottima scelta.

Schede video economiche

Per quelle persone che cercano invece delle buone schede video economiche per poter lavorare, ma da utilizzare anche per divertirsi con qualche gioco con uno stile grafico non molto pesante ed impegnativo, ecco la MSI GeForce N730K. Naturalmente le prestazioni non sono eccezionali, tuttavia tra le caratteristiche migliori vi sono la sua silenziosità e il risparmio energetico. Il costo di tale scheda video rientra nettamente all’interno del budget dei 250 Euro e quindi alla portata di ogni tasca.

Dopo questa sintetica panoramica sulle schede video economiche, è necessario fare alcune importanti considerazioni. In questi ultimi tempi, i costi di tali schede sono aumentati a causa della carenza di semiconduttori presenti sul mercato e che tende ad incidere sui costi di molteplici prodotti elettronici, tra cui anche appunto le schede video. Inoltre, queste ultime vanno scelte in base alle proprie esigenze. Infatti, se ci si volesse divertire con giochi di alta qualità grafica, si rende necessario possedere schede di alto livello.

Caratteristiche immancabili in un pc da gaming

Gli appassionati di videogiochi, ovviamente ai classici PC da lavoro, preferiscono i PC da Gaming. Questa tipologia di PC infatti, ha diverse caratteristiche, soprattutto per quanto riguarda la scheda grafica, che la rendono più prestante, sotto questo punto di vista.

Ovviamente, come in ogni acquisto, la scelta di un PC de gaming prevede la valutazione di aspetti positivi e negativi. Il fatto che questa tipologia di computer sia particolarmente prestante da un punto di vista grafico, infatti potrebbe pesare su altre funzionalità, prima di fare un acquisto così mirato e verticale, infatti, vi consigliamo di informarvi bene sulle varie caratteristiche e prestazioni del dispositivo a 360°.

Inoltre tenete ben presente che gli attuali monitor da 2K e 4K per il gaming, ma anche quelli con una risoluzione più bassa, usano tecnologie capaci di migliorare sensibilmente la qualità della riproduzione dell'immagine, la loro nitidezza e la frequenza di aggiornamento. Per quanto riguarda i prezzi, gli schermi 4K stanno calando il prezzo, ma quelli HDR costano ancora un bel pò. 

Storicamente, per avere un PC da gaming che porti a dei risultati grafici soddisfacenti bisogna avere un bel gruzzolo da investire. Si tratta infatti di PC particolarmente potenti, che richiedono l’utilizzo di componenti molto costose. Fortunatamente, negli ultimi anni però, le case produttrici hanno iniziato a ideare delle formule più economiche per andare incontro alle esigenze di tutti. Per molti il gaming rappresenta un vero e proprio lavoro, in questo caso ha davvero senso investire molti soldi per un prodotto di estrema qualità ma, al contempo, ci sono molti ragazzi che vogliono soltanto divertirsi tramite i videogiochi e cercano un’esperienza piacevole senza dover investire un capitale.

Una caratteristica fondamentale è il "Ray tracing". Questa è l'espressione che gli utenti utilizzano per indicare una tecnica di illuminazione che dalle schede video per PC, alla PS4 e PS5 fino all'Xbox Series X e S, le nuove console insomma, viene supportata a livello hardware. Esso, consente di generare un'immagine basata sul comportamento fisico reale dei raggi luminosi e integrarlo in una scena permette di avere una resa molto più fotorealistica del comportamento della luminosità in un ambiente tridimensionale.

I videogiochi che sfruttano il ray tracing in real time, avranno ripercussioni positive sul realismo grafico. Per il momento il ray tracing dei giochi sulle console viene utilizzato solamente nei filmati o nelle immagini pre-renderizzate.

Le differenze tra PC da gaming e PC tradizionale

Le differenze tra queste due tipologie di PC, sebbene possano essere impercettibili dall’esterno, sono sostanziali. Ovviamente parliamo sempre di computer quindi in linea di massima, le componenti necessarie al funzionamento rimangono, per la gran parte, invariate, ma la differenza sostanziale sta nel fatto che nei PC da gaming le componenti di cui parliamo sono progettate per garantire la massima esperienza dal punto di vista grafico, a discapito magari di altri aspetti, meno importanti in questo settore. Un PC da Gaming che sia degno di questo nome, infatti, dovrà essere dotato di una scheda video dedicata molto più potente rispetto a quella che troveremmo su un PC tradizionale, in quanto la GPU dovrà essere in grado di gestire senza rallentamenti, tutti i dettagli previsti dalle grafiche del gioco in altissima qualità.

Anche da un punto di vista estetico possiamo riscontrare alcune differenze, infatti, i PC da Gaming sono fatti a posta, per emettere luci, tramite la presenza di led interni, in base alle funzionalità del gioco e a ciò che sta succedendo durante la sessione. Per chi non è dell’ambiente sembrano soltanto dei led colorati, invece assumono vari significati in base al colore e alla tipologia di videogame a cui si sta giocando.

Anche il sistema di raffreddamento, nei PC da gaming sarà decisamente più potente, inquanto oltre alla classica ventola, possono contare su un modello di raffreddamento liquido, in grado di vitare eccessivi surriscaldamenti, provocati dalla grafica ad alta definizione.

Come scegliere il modello giusto

pc da gaming

La scelta del modello va effettuata, ovviamente, in base alle proprie esigenze. Sono molti i fattori da valutare, infatti, se il gaming è il vostro lavoro e sapete già che dovrete passare almeno 5 o 6 ore consecutive a giocare e sperimentare nuovi giochi, allora avrete bisogno di un top di gamma, che abbia un sistema di raffreddamento infallibile e una scheda grafica in grado di sopportare anche i videogiochi di ultima generazione. Se invece siete soltanto degli appassionati e volte semplicemente giocare poche ore al giorno per divertimento, potete optare per un pc da gaming più economico, dove i due parametri principali (GPU e sistema di raffreddamento) sono sufficientemente potenti da rendere confortevole l’esperienza di gioco, ma non eccessivamente all’avanguardia da consentire 8 o 9 ore di gioco consecutive, in quanto non sfruttereste mai a pieno queste potenzialità.

Se non potete permettervi una console o un computer da gaming di fascia alta vi consigliamo Google Stadia, il servizio di game streaming che ha sviluppato Google e che mediante diversi device vi permette di giocare un videogame nel formato streaming, ovvero in cloud gaming, che si può considerare un po’ come il Netflix dei videogiochi; un esempio che sta avendo molto successo in quest'ultimo periodo è GeForce Now.

I Migliori Notebook gaming

Per scegliere il miglior notebook da gaming tra quelli disponibili sul mercato è necessario dare priorità ad alcune componenti rispetto ad altre, soprattutto per via dell’utilizzo che ne andrete a fare.
Di solito il notebook viene preferito rispetto ad un PC da gaming fisso per ragioni o legate alla disponibilità di spazio in casa oppure alle modalità di gioco in genere preferite, quindi chi magari opta per incontrarsi con altri appassionati in alcuni luoghi precisi può essere più semplice riuscirvi e quindi fare della propria passione anche un pretesto per conoscere e incontrare altre persone.

A parte gli elementi e le caratteristiche già citate per i PC da gaming, nel caso dei notebook non si può sottovalutare l’importanza della batteria.
Nel caso di un pc portatile da gaming, la batteria è solitamente generosa in termini di dimensioni, tuttavia raramente risulterà sufficiente in rapporto alla media di una sessione di gioco. Nella maggior parte dei casi, infatti, in ambiente di gioco è difficile superare l’ora e mezza senza connettersi alla rete elettrica ma questo vale anche per altre attività, l’autonomia anche in caso di altre attività raramente supera le quattro ore.
In genere le specifiche della batteria possono essere dichiarate in modalità differenti tutte facilmente convertibili, ma in molti casi i produttori optano per indicare direttamente l’autonomia operativa del notebook da gaming.

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Un altro elemento sicuramente importante per un notebook da gaming è sicuramente la porta Ethernet che ha lo scopo di offrire la possibilità di collegarsi direttamente alla rete diminuendo al massimo il valore di latenza.
La connettività è infatti l’elemento forse più importante durante le sessioni di gioco ed è per questo che nei notebook pensati per il videogioco si possono trovare adattatori Wi-Fi super veloci in termini di latenza.

Infine, non sottovalutate la potenza del vostro Bluetooth, la cui ultima versione è la 5.0, perché può risultare utile per la connessione di periferiche da gioco, prime tra tutte le cuffie.

Tra i notebook di fascia media (ad un prezzo inferiore a 2000 euro) vi consigliamo il Notebook HP – Gaming Pavilion 15 che già con il suo aspetto rappresenta un classico pc da gaming. A livello tecnico ha un pannello IPS antiriflesso da 15.6 pollici ed internamente possiede un processore AMD Ryzen 7 48000H più 8 GB di RAM e disco SSD da 512 GB. Naturalmente non è l’unico esempio e la scelta va valutata in relazione alle vostre esigenze e alla cifra a vostra disposizione, ma vale sicuramente la pena darvi un’occhiata.

Pc da gaming assemblati: orientarsi all’acquisto

Ritrovarsi appassionati del mondo dei videogiochi per PC comporta, prima o poi, la voglia di possedere una postazione che vi permetta di divertirvi e allo stesso tempo dare spazio a questo nuovo hobby, adatto per tutte le età. Sicuramente la possibilità di assemblare autonomamente un PC risulta allettante ma non tutti possiedono le competenze o il tempo per intraprendere quello che è un vero e proprio progetto, quindi potrebbe risultare conveniente optare per pc da gaming assemblati, ma anche in questo caso la scelta deve essere ponderata nei minimi dettagli. Attualmente sul mercato è presente un numero considerevole di dispositivi da gaming assemblati che appartengono a varie fasce di prezzo, ma l’importante è sapere cosa e dove guardare: le caratteristiche da tenere in conto sono molteplici e le vedremo qui di seguito, nella speranza di orientarvi e permettervi di fare una scelta consapevole.

Dispositivi assemblati: panoramica delle caratteristiche

L’aspetto primario da prendere in considerazione prima di procedere all’acquisto di un PC da gaming la forma che questo possiede: i pc da gaming assemblati e non sono disponibili in tre diverse forme: il classico formato “desktop”, il formato “notebook” oppure il sistema “all-in-one” caratterizzato da dimensioni compatte.

I computer da gaming assemblati nella versione “desktop” rappresentano la soluzione standard e alla portata di tutti: ciascun componente interno si trova all’interno della classica “scatola” e vi sono i classici strumenti esterni come il monitor, la tastiera, il mouse, eventuali casse e così via. Questa scelta, nella sua classicità, presenta un vantaggio prestazionale notevole, sarà possibile infatti installare componenti interni potenti e tra di loro a diversa potenza, optando per una ventilazione indipendente degli stessi che permetta un migliore afflusso d’aria, oltre che la possibilità di cambiare i pezzi singolarmente e frequentemente, rendendo i pc da gaming assemblati di questo tipo più longevi. I dispositivi da gaming assemblati nella versione “notebook” sono invece adatti a chi non possiede uno spazio sufficiente in casa e quindi sceglie un portatile che presenta come principali vantaggi le dimensioni ridotte e la presenza di tutto l’occorrente per dare il via ai giochi integrato: monitor integrato, tastiera e mouse in trackpad.

I pc da gaming assemblati di questa categoria presentano un’estetica accattivante e sono dotati di appositi impianti per la dissipazione del calore, necessari per evitarne il surriscaldamento durante le vostre sedute di gioco. Rispetto alle versioni “desktop” questi dispositivi presentano un’efficienza energetica migliore, ma aggiornarli può risultare complesso (soprattutto in autonomia) e a parità di prestazioni questi risultano essere più costosi dei primi. I pc da gaming assemblati nella versione “all-in-one”, come si può intuire, rappresentano un compromesso tra le due versioni precedenti, ma è consigliato solo per chi possiede uno spazio a disposizione ridotto e non può installare un pc da gaming del tipo “desktop”, soprattutto per via della difficoltà nella sostituzione dell’hardware interno (come nei notebook).

Pc da gaming assemblati: il monitor e le altre periferiche

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Nell’acquisto di pc da gaming assemblati il monitor rappresenta sicuramente la periferica esterna in grado di fare la differenza. Come forse saprete, i monitor possiedono dimensioni e risoluzioni differenti ed in varie combinazioni: motivo per cui torniamo a consigliare l’acquisto di pc da gaming assemblati nella versione “desktop” in cui non vi ritroverete a che fare con display già installati come sui notebook. È consigliato l’acquisto di monitor che superino anche i 30” e che abbiano pannelli curvi e dotati di visuale ultra-wide in rapporto di 21:9: il costo è considerevole, ma la vostra esperienza di gioco risulterà immersiva e ne varrà la pena. In merito alla risoluzione, nel caso del gaming, questa dovrebbe essere quanto più elevata possibile: motivo per cui, in relazione all’hardware, è sconsigliabile optare per il classico HD e optare per l’acquisto di un monitor Full HD, Quad HD o Ultra HD, quest’ultima opzione è valida solo se abbinata ad un hardware di fascia altrettanto alta.

Oltre alla dimensione e alla risoluzione, può tornare utile prendere in considerazione il refresh rate ovvero la frequenza di aggiornamento delle immagini e la velocità con cui questo risponde alle immagini provenienti da CPU/GPU che, in entrambi i casi, è meglio che siano elevate. La seconda periferica a cui fare riferimento per procedere all’acquisto di pc da gaming assemblati è la tastiera ed in genere si opta per quelle meccaniche retroilluminate in grado di garantire una precisione maggiore durante la pressione di tasti multipli. Anche il mouse ha un ruolo chiave nell’esperienza di gioco, i modelli pensati per il gaming e associati ai pc da gaming assemblati, dispongono di tasti programmabili in grado di influire sul livello di precisione ottenibile durante l’esperienza di gioco. Vi sono anche strumenti utili come le cuffie da gaming o gli altoparlanti, tutti strumenti che vengono spesso ignorati quando si procede nell’acquisto di tali PC, in favore, giustamente, di elementi legati al funzionamento, ma che in realtà meritano il loro spazio perché sono quelli con cui interagiamo davvero e che rendono l’esperienza unica nel suo genere. 

 

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.