Cuffie Bluetooth: sono davvero migliori di quelle col filo?
Le cuffie, che siano Bluetooth oppure con il filo, sono ormai uno di quegli accessori da portare sempre con noi. Che sia per una corsa al parco, per un viaggio in treno o per una call di lavoro le cuffiette sono indispensabili.
Attualmente ci sono molte tipologie di cuffie bluetooth sul mercato, la tendenza va sempre di più verso gli auricolari senza fili, i cosiddetti “wireless” ma, esistono ancora molti modelli con fili per chi ama il vintage.
Innanzitutto, dovete capire se quello che cercate è un auricolare oppure una cuffia, una volta scelto il vostro modello potete iniziare a pensare se preferite l’innovativo wireless oppure il suo quasi antenato filo.
Tramite questa guida vogliamo indirizzarvi nella scelta del modello che più rispecchia le vostre esigenze: ad esempio se utilizzate le cuffiette per andare a correre e fare sport vi consigliamo degli auricolari senza fili, vi troverete più comodi nei movimenti senza impigliarvi in continuazione con il cavo. Se invece volete un paio di cuffiette per colmare i tempi morti durante la vostra vita da pendolare, andranno bene anche le cuffiette con il filo.
Una scelta difficile
Il fatto che il mondo delle cuffie bluetooth e non sia così ampio, non ci aiuta di certo nella scelta. Anzi pensando già solamente a quelle con il filo che spopolano ormai da decenni ne troviamo tante tipologie, quali saranno quelle più adatte a noi?
Vediamo insieme i vari modelli di cuffie bluetooth e cerchiamo di capire quali hanno le caratteristiche che state cercando:
- Cuffie bluetooth On-Ear: si riferiscono a quel tipo di cuffia che si appoggia sull’orecchio, sicuramente sono più ingombranti degli auricolari, ma senza ombra di dubbio hanno un’acustica migliore.
- Circumaurali: grazie ai padiglioni ampi e imbottiti, riescono ad inglobare completamente l’orecchio, garantendo un totale isolamento acustico.
- Monitor: adatte al mixaggio professionale di audio o al doppiaggio. Hanno una capacità di riprodurre le frequenze davvero infallibile.
- Cuffie bluetooth da Gaming: le ultime arrivate sono le cuffie bluetooth adatte agli appassionati di videogiochi e console.
Anche gli auricolari wireless presentano una vasta gamma di modelli che infittisce la trama e rende più difficile la scelta:
- Radiofrequenza: hanno un raggio d’azione piuttosto limitato e, nonostante offrano un’ottima qualità audio sono vulnerabili ad eventuali interferenze.
- Infrarossi: anche qui il raggio d’azione è davvero molto limitato, d’altro canto sono le più economiche sul mercato.
- Cuffie Bluetooth: non sono di certo economiche, però funzionano con qualsiasi tipo di dispositivo e hanno il vantaggio di riuscire ad intercettare le chiamate senza la necessità di connetterle e disconnetterle ogni volta. La qualità audio generalmente dipende dal modello, però in linea di massima è nettamente superiore rispetto a quelle infrarossi.
Fa male indossare cuffie Bluetooth?
Questa è una domanda che sicuramente vi ponete in tanti, visti i molteplici studi riguardo i rischi che si incorrono stando a stretto contatto con le radiazioni. Le conseguenze di un’eccessiva esposizione alle onde delle cuffie bluetooth possono portare alla formazione di gravi patologie come tumori o leucemie.
In questo caso specifico vogliamo rassicurarvi dicendovi che la potenza delle onde delle cuffie Bluetooth è davvero troppo bassa per causare danni al nostro organismo, tuttavia non è stato ancora provato che l’utilizzo a lungo termine non possa avere effetti collaterali.
Detto questo, il nostro consiglio è quello di usufruire di questa tecnologia innovativa con parsimonia: evitate di dimenticarle tutto il giorno accese nelle orecchie, oppure di utilizzarle quando non è necessario, ad esempio per un viaggio in treno, attività prettamente statica potete usufruire dei classici auricolari con filo.